Ciao a tutti e bentrovati su tutorialaudio.it. Oggi vorrei parlarvi di cuffie professionali per registrare e mixare musica nel proprio home studio, ma anche per ascoltare semplicemente la vostra musica preferita.
Premetto che, a mio avviso, mixare un brano interamente in cuffia non è la soluzione ideale perché l’ascolto in cuffia è comunque diverso dall’ascolto sulle casse. Il suono, infatti, una volta che è stato “emesso” dalle casse si trova a “fare i conti” con l’ambiente esterno, che ne modifica la natura, cosa che invece non avviene nell’ascolto in cuffia.
Tuttavia, in un home studio è difficile avere monitor e acustica di alta qualità (oltre ad eventuali problemi coi vicini di casa!), pertanto, in questi casi può essere davvero utile avere buone cuffie e mixare interamente con quelle. In questo caso però, vi consiglio anche di prendere un po’ di confidenza con gli analizzatori di spettro!
Prima di vedere 5 modelli che ho selezionato, vediamo brevemente le differenze tra cuffie chiuse e cuffie aperte. Le cuffie aperte sono cuffie che hanno sul lato esterno del padiglione, una sorta di “grilia”, che evita la completa chiusura del suono, mentre le cuffie chiuse non hanno questa peculiarità e l’ascolto risulta più isolato.
Ora vi starete chiedendo: ma qual è la versione migliore per mixare? In realtà non c’è una versione migliore o peggiore perché se la cuffia è di buona qualità i risultati si avranno con tutti e due i tipi di cuffie.
Per la mia esperienza, le cuffie chiuse tendono a stancare di più l’orecchio nelle lunghe sessioni ma possono essere più indicate in fase di registrazione, per avere una percezione migliore di tutti gli altri strumenti (compreso il click). Inoltre, le cuffie chiuse hanno una accentuazione delle frequenze basse e questo può essere utile, ad esempio, se cerchiamo cuffie da Dj.
Al contrario, le cuffie aperte possono essere più indicate in fase di missaggio o per lunghe sessioni di editing o produzione nel proprio home studio, nel quale, si presume, ci sia un certo silenzio. Ci sono poi le cuffie semi-aperte che sono una via di mezzo.
5 Cuffie professionali per registrazione e missaggio
Dopo una breve panoramica sulle differenze tra cuffie aperte e chiuse, vediamo ora alcune cuffie che ho selezionato e che, secondo la mia esperienza, sono ottime per mixare, registrare o semplicemente ascoltare la propria musica preferita.
Akg K240 MK2
Akg è una marca nota e apprezzata nel mondo della produzione musicale e queste cuffie, a mio avviso, si distinguono per il buonissimo rapporto qualià/prezzo, perché le si trovano in commercio a circa 70 euro. Si tratta di una cuffia aperta di buon livello, precisa sulle basse e ben bilanciata come equalizzazione. Portate per diverse ore tendono a non affaticare particolarmente l’orecchio e si riescono ad ottenere buoni risultati in fase produttiva e in missaggio. Offrono una risposta in frequenza dichiarata che va da 15 Hz ai 25Khz con una impedenza di 55 Ohms.
Beyerdynamic DT 880 Pro
Beyerdynamic offre cuffie di livello professionale e questo modello non è da meno. Si tratta di una cuffia semi-aperta, ergonomica e confortevole nell’utilizzo prolungato. L’ascolto è nitido e trasparente, preciso sulle alte e sulle basse frequenze. L’equalizzazione è abbastanza flat e conferisce a queste cuffie caratteristiche buone per registrazioni, editing e missaggio. La casa madre dichiara una impedenza di 250 Ohms con una risposta in frequenza che va da 5 Hz ai 35 Khz. Mi permetto di fare una precisazione personale: i valori delle risposte in frequenza, sono valori “di massima” e che, in ogni caso, l’orecchio umano non percepisce frequenze al di sotto dei 20 Hz o sopra i 20 Khz. Il prezzo di queste cuffie è di circa 250€, salvo eventuali promo in corso.
Sennheiser HD-600
Questo modello di cuffie appartiene alla fascia top. Si tratta di cuffie aperte, ottime per mixare, produrre o anche registrare. La qualità del suono è molto alta, con una risposta in frequenza dichiarata di 12-40500 Hz e una impedenza di 300 Ohms. Piacevoli da indossare, queste cuffie hanno una buona ergonomia e, anche dopo lunghe sessioni, non stancano particolarmente l’orecchio, a differenza di altri modelli di fascia più bassa della stessa marca che possono risultare fastidiose dopo poco.
Audio-Technica ATH-M50 X
Queste audio tecnica sono cuffie di ottima qualità ad un prezzo abbastanza accessibile. Sono tra le cuffie professionali più consigliate per mixare o produrre in home studio, ma anche come semplici cuffie per ascoltare musica. L’ascolto è nitido e sulle basse risultano molto calde e precise. L’ergonomia è ottima, sono cuffie molto confortevoli e possono essere indossate anche per diverse ore di fila senza avere troppo fastidio. La risposta in frequenza dichiarata è di 15-28000 Hz per una impedenza di 38 Ohms. Forse sono una delle migliori scelte per rapporto qualità/prezzo.
Sony MDR 7506
Con un ottimo rapporto qualità/prezzo, queste cuffie chiuse sono un’ottima scelta per chi cerca una soluzione professionale ma accessibile. L’ascolto è nitido e preciso, le cuffie sono comode e non stancano l’orecchio. La versatilità di queste cuffie le rendono una buona soluzione sia per mixare sia per registrare. La risposta in frequenza dichiarata è di 10 Hz-20 kHz con un’impedenza di 63 Ohms.
Di cuffie in commercio ve ne sono veramente di tanti tipi. Con questa mia selezione spero di avervi aiutato nella scelta di un buon modello, ma racchiudere tutti i modelli di buone cuffie per mixare in un solo articolo sarebbe davvero impossibile! Pertanto, oltre ad invitarvi a valutare i 5 modelli che ho indicato sopra, voglio indicarvi anche alcune delle marche che reputo valide. Tra queste troviamo: Akg, Shure, Sennheiser, Beyerdynamic, Audio-Technica, Pioneer (indicate principalmente per Dj), Samson e Sony.
Se avete altri modelli o altre marche da consigliare, lasciate un commento!